PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/01/2009
Vivo la tua assenza
travolta da mille pensieri
ora cosciente dei perche'...
Spalle al muro
sospinta da realta' concrete
da quotidiani indigesti
da realta' inespugnabili.
Temo il tuo ritorno
per ciò che è stato...
mentre sospiro dinnanzi al tuo sorriso
catturato in un clic
in quegli istanti sottratti alla realta'
nel mio pieno possesso di te!


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Inquietante, a tratti mi fa paura; misteriosa, a tratti mi esalta; infine tagliente per chi è, di questa poesia, colui che è stato scandagliato da quei "clic".
Nella prima parte offri il ritratto di una donna straziata, con le "spalle al muro"; nella seconda il ritratto di un "sorriso" di vendetta, compiaciuto, quasi mefistofelico, che riecheggia come dalle caverne di un'anima che dice "addio, tu sei stato mio per sempre"...
E a parte questa mia interpretazione è molto bella,
e non ti ho voluto dire niente di personale, ok?
Buon poetare
Yorck

il 17/01/2009 alle 22:51