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Pubblicata il 16/01/2009
A un amore

Dolce brezza dell’autunno
dipingevi le mie foglie
che cadevano tremanti
ai rigori del tuo gelo.
Ironia di cuori amanti,
illusioni d’idee perdenti.

Poi la rondine tornava,
esplodevano le gemme.
Io sognavo frutti rossi
tesi a gappolo nel vento
mentre il polline strappato
dai germogli del mio cuore
macerava sull’asfalto
antracite dei tuoi occhi,
e la neve, come malto,
ricopriva i tuoi balocchi.
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Molto romantica e strappa lacrime
L'amore insondabile nascita crescita e morte
Ma le idee non son mai perdenti
se le consideri tali, forse erano solo pie illusioni

Un bacio smack
liz

il 16/01/2009 alle 17:50

INFATTI:
"illusioni d’idee perdenti"

SMACK

il 16/01/2009 alle 18:30
Jul

Avverto nei tuoi ultimi scritti un filone sentimentale!
Caro Vincenzo,sarà la neve degli ultimi giorni che ci raggela il core?
Abbraccioni, Jul

il 16/01/2009 alle 19:05

Vero, sarà il nuovo anno che mi ha aperto un angolo
poco esplorato della mia fibrillazione atriale!

Grazie dolce Giulia, abbraccioni e bacioni.
Vincenzo

il 16/01/2009 alle 20:15

Pregevole e di una bellezza che lascia senza parole, davvero incalzante. La rileggerò.
Yorck

il 17/01/2009 alle 22:17

Di una bellezza ancestrale ... Ciao, Fabio

il 17/01/2009 alle 22:25

Grazie del passaggio Yorck.
V.

il 18/01/2009 alle 20:23

Ciao Fabio. Un grazie e un saluto. Tutto bene? E tua madre?
Un abbraccio
Vincenzo

il 18/01/2009 alle 20:26

Gran bel dipinto autunnale...
e parole di grande bellezza.
Cari saluti Vinc
Y

il 04/03/2009 alle 09:44

Grazie, sei gentilissimo.
V.

il 17/03/2009 alle 17:00