PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/01/2009
fratte
e in ogni fratta un lembo di profumo
che si miscuglia all'ebro della carne

sei tu che amo
e sono i tuoi sospiri
bacche di ginepro

che graffiano i torpori della pelle

e sono rami che spazzano le terre
le tue mani
foglie di palma carezzano le spalle

sei tu che amo
e che vorrei cercare
in ogni spazio che invade
l'erba gialla

sei come ortiche
che brucia coi suoi tocchi

ma come un mazzo di rose
delicate
rimani dentro un vaso

e dietro la vetrina di un fioraio
ti guardo e dico piano

sei tu che amo

mentre ti porta via
prendendoti per mano

staccandoti le spine

... l'usuraio
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un vaso di cristallo a rose, è le preziosità del tempo che non si corompe e non ha usura nì spine, ma di cui aleggia nell'aria profumo soave che trasognando chiede poesia, nell'animo eterno del poeta è luce.

il 16/01/2009 alle 10:18

Ti ritrovo sempre ispirato,
Ciao,
Vitale

il 10/02/2009 alle 17:29