fratte
e in ogni fratta un lembo di profumo
che si miscuglia all'ebro della carne
sei tu che amo
e sono i tuoi sospiri
bacche di ginepro
che graffiano i torpori della pelle
e sono rami che spazzano le terre
le tue mani
foglie di palma carezzano le spalle
sei tu che amo
e che vorrei cercare
in ogni spazio che invade
l'erba gialla
sei come ortiche
che brucia coi suoi tocchi
ma come un mazzo di rose
delicate
rimani dentro un vaso
e dietro la vetrina di un fioraio
ti guardo e dico piano
sei tu che amo
mentre ti porta via
prendendoti per mano
staccandoti le spine
... l'usuraio