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Pubblicata il 15/01/2009
Il vento

ha spazzato la sabbia

che il mare non ha rubato alla riva

lasciando solo un tappeto di conchiglie rotte



Cammino a piedi nudi

senza più ferirmi

dura è la pelle adesso

e non sente dolore



Su tronchi abbattuti

mi siedo

e aspetto che la natura

ricomponga il caos



Ritrovo tra le mani

granelli di sabbia

ciò che resta di questa spiaggia



Stringo il pugno

mentre un vento leggero

mi accarezza il viso

rubando una lacrima da offrire al mare.
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ram

Dipingi un paesaggio particolare, bella.

il 15/01/2009 alle 13:45

il paesaggio forse è surreale ma la metafora è realissima ,grazie del commento ram :-) un saluto veronica.

il 15/01/2009 alle 16:36

come un nastro trsportatore che lascia residui ,cosi i sentimenti nel tempo ,lui viaggia e lascia i ricordi ,bella ,ciao ve ,cate

il 16/01/2009 alle 16:35

ciao cate , grazie ve.

il 17/01/2009 alle 00:49