PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/01/2009
Rabbia e disperazione
mi si contorcono dentro, lacerando
come ulcere nelle pareti dell’anima,
come denti acuminati che spuntano
dalle gengive bagnate di sangue.

L’espettorato paludoso degli occhi,
gonfi di pianto e di paura,
si confonde con quello del naso;
livide, le nocche dei pugni,
ancora infieriscono contro il muro.

Sento la bile salirmi alla gola,
più asprigna del cedro verde,
dopo una notte a vomitare budella.

Prossima fermata: la follia,
il cui buio è già notte fonda
nella folta foresta degli incubi
dove corro schivando deliri,
con una roncola in mano
diradando il cammino.
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davvero forte, bellissima,creativa,molto sentita

il 15/01/2009 alle 13:27

Qui la mia rabbia esplode nelle parole e nelle sue immagini, divenendo follia.
Grazie per il tuo commento.
Un saluto
Yorck

il 15/01/2009 alle 13:31

La tua descrizione è stata tanto veritiera che ho
avuto paura e sono scappata per scansarmi dalla roncola.
Scherzi a parte, sei tanto bravo!
Un salutone helan

il 15/01/2009 alle 13:46
ram

Apprezzabile la capacità descrittiva, ricercata e diretta. Ottima. Una curiosità che nasce leggendoti(una scommessa tra anìmici) sei del cancro? Ciao ram

il 15/01/2009 alle 13:51

Grazie helan...non so per te, ma quando la rabbia mi cattura....mi assale...di solito mi isolo per timore di scariscarla contro qualcuno, magari anche un mio caro...allora vado a fare un passeggiata, come un grizzly a caccia di non so cosa...e tutto ciò che incontro nel mio cammino (erba e piante), povere loro, le calpesto e le spazzo via...poi, quando mi calmo, se mi calmo...mi rendo conto di quanto a volte la follia può distruggere quanto si ha di più caro...
Un salutone
Yorck

il 15/01/2009 alle 13:55

Grazie ram per il tuo apprezzamento...comunque sono dei gemelli, mia sorella è del cancro...perché anche tu vivi così la rabbia e la disperazione?
Dicono che i più impetuosi sono quelli del toro...
non saprei, io sono dei gemelli, ma in certi momenti sono di un segno sconosciuto alla nostra astrologia...diciamo che sono dei licantropi...
Un salutone
Yorck

il 15/01/2009 alle 13:58

Fai bene ad isolarti per scaricare la rabbia, così si
evita di aggravare la situazione e si chiariscono anche le idee. Ciao, helan

il 15/01/2009 alle 14:01

Quella roncola nella chiusa è una immagine forte e precisa e di grande intuizione poetica.
Una immagine che giunge dopo un percorso rabbioso e, in certo qual modo, campo rigglioso di incubi e dolore.
Un gran bel leggere!
Un grrrrrande ciao
Cesare

il 15/01/2009 alle 14:24
ram

Anche io sono un segno d' aria però dell' acquario. Solitamente i segni d' acqua e in particolare il cancro hanno un carattere eccessimante nervoso se vengono lontanamente sfiorati sul personale. Comunque l' astrologia è un arte divinatoria e su questo a domenica in hanno pure sprecato tempo con chi era a favore e chi contro. Saluti ram

il 15/01/2009 alle 14:26

La rabbia, poi la follia, e infine la violenza che si fa strada "con una roncola in mano"...mi fa devvero piacere che hai colto questa immagine un po' inquietante...e come dici tu, è proprio di un esito che si tratta...oltre il quale mi fermo per rispettare il prossimo...
Grazie, Cesare, per il tuo apprezzato apprezzamento..
Un salutone
Yorck

il 15/01/2009 alle 14:30

Dici bene...poi per fortuna ci sono anche gli amici o gli angeli portatori di consiglio...che ti aiutano a mettere ordine nel caos generato da un sentimento distruttivo o comunque pericoloso (il sangue alla testa)...Ciao angelo portatore di consigli di vita
Yorck

il 15/01/2009 alle 14:39

Ti confesso che trovo nell'astrologia una forma di conoscenza che a volte ci azzecca, altre no; al che ci credo e non ci credo.
Ma in verità questa poesia l'ho scritta ieri sera sotto l'effetto di una grande delusione e di una immensa ingiustizia nei miei confronti...una mia amica ha cercato di calmarmi, in parte c'è riuscita, con la sua docezza, in parte ho passato una notte in cui ho davvero voimitato di rabbia (non era solo una metafora)...E tutto ciò in effetti è riconducibile al fatto che non solo sono stato sfiorato sul piano personale, ma sono stato letteralmente sfregiato...
Ciao
Yorck

il 15/01/2009 alle 14:46
ram

So cosa significa essere offesi nella dignita, ancor peggio essere traditi da chi si reputeva leale. Infatti circa due anni fa dopo una lite furibonda con un amico ho iniziato a scrivere. Da allora la poesia mi aiuta ad esprimermi e a incanalare le mie emozioni. Ciao ram

il 15/01/2009 alle 14:54

Allora hai proprio capito tutto...trovo più bella la vita
pensando che c'è chi sente, pensa, e vive
le stesse cose, e che proprio perciò le traduce in poesia.
Grazie ram la tua comprensione
Yorck

il 15/01/2009 alle 15:00

Mi viene in mente una poesia bellissima di Hermann Hesse "Smarrimento" che ti consigli odi leggere....perchè + che follia io credo che alla base della follia di ci sia un profondo smarrimento..
riporto qui i passi in cui credo tu possa rivederti..

"Sonnanbulo, a tastoni mi trascino attraverso bosco
e precipizio,fantastico mi attornia un cerchio magico
ardendo, indifferentemente se io segua dannato o
vezzeggiato devotamente l'intimo comando.
Quante volte la realtà in cui vivete
mi ha ridestato e richiamato a sè!
io stavo in lei deluso ed atterrito
e di nuovo mi sono dileguato"...se ti va leggila tutta..
INtensa poesia...
Spero di leggere ancora tue poesie pregne delle tue emozioni.
ciao
Klavier

il 15/01/2009 alle 22:27

che cosa può dirsi folle? dove un limite per l'umana ragione? si può essere saviamente folli o follemente savi?
chissà...mai troppo l'uno o l'altro, forse solo esseri umani col loro carico di dolore, forse

il 16/01/2009 alle 10:35

..quel buoi interiore è davvero lo spettro che ogni tanto mi viene a trovare, esternandosi come un mostro e solo a volte diventa poesia...
Grazie Ale
Un salutone
Yorck

il 16/01/2009 alle 11:42

...penso che si possa essere entrambe le cose...
...ma la follia più infelice penso che sia quella che ti impedisce di mantenerti nella serenità, e ti lascia inferocito come un leone in gabbia...che forse è quello che tu chiami dolore.
Yorck

il 16/01/2009 alle 11:46

Grazie Klavier, anche per questi versi di hesse che non conoscevo...
...lo smarrimento, non saprei, di certo la rabbia, la disperazione, che conducono alla follia, ti lascinano nello smarrimento...sì, ecco: lo smarrimento viene sempre dopo queste emozioni distruttive, quando intorno a te hai fatto tarra rasa e non sai più a che parte andare...
ciao
Yorck

il 16/01/2009 alle 11:51

ciao yorch ogni giorno ti leggo e vedo dentro te forse tanta rabbia o sento tanta angoscia o gridi tanto amore!!?
forza camminiamo mano con lamano tanti amici qui noi siamo e tutti noi ti appoggiamo... forza ricominciamo!!! un abbraccio radiosa!!!1

il 23/01/2009 alle 17:56

Grazie radiosa per la tua solidarietà.
Sei molto gentile.
Non so se me lo merito, ma lo apprezzo.
A presto
Y

il 30/01/2009 alle 16:57

bella! Sei veramente bravo a descrivere certi sentimenti!

il 23/02/2009 alle 22:22

Grazie mille oceanoblu.
Mi fai molto onore
Saluti
Y

il 24/02/2009 alle 18:23

immagini forti di un rabbia apocalittica,che tutto distrugge,anche se stessi.
lilli8

il 24/02/2009 alle 21:15

"Anche se stessi"...non c'è dubbio, nel mio caso.
Purtroppo talvolta mi lacero dentro da me,
con la sola forza della rabbia...
ma quando ne riesco che belle le stelle!
Grazie lilli per esser passata anche da qui..
Y

il 24/02/2009 alle 21:32

La rabbia e la follia mi son state spesso ancelle devote
ed è difficilissimo scrivere di loro
perché non si lasciano lusingare dai piaceri della musa
Tu oltre che esserci riuscito
lo hai fatto in modo mirabile.
Carnale e sanguigno come piace a me.

Questa mi piace davvero tanto.
E te ne ringrazio.
Demonia.

il 08/03/2009 alle 18:29

Fare un piacere a te, oh "poetessa maledetta",
e prediletta fra le miei letture,
e fare un gran piacere a me.
E tu me lo hai restituito con le tue parole.
Quasi ti abbraccerei, ma non mi allargo troppo!
Ti saluto carissima Demonia,
e grazie a te
Y

il 09/03/2009 alle 09:32