PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 15/01/2009
Nella mia calma interiore risuona,
freddo d’un pallido, gioioso autunno,
complice della mia anima buona
il vento che culla il mio dolce sonno.
La melodia naturale suona
e porta dei padri l’arido senno,
scaccia gl’idioti che il mondo corona,
e insieme con esso le Arti vanno.
Chiedo al vento: “La nenia non smettere”;
un soffio d’umida terra risponde
ed eco gli fa di porta uno sbattere.
Turbina, infuria, innalza le onde,
l’anima mia cessa di ribattere,
muore ed ascolta il vento tra le fronde.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Dalla gioia, al turbinio, fino alla calma dell'ascolto.
Come mi piacere leggere di cose che parlano dei movimenti dell'anima!
Yorck

il 15/01/2009 alle 14:05