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Pubblicata il 14/01/2009
Ogni notte fisso la luna
sopra prati stellati di cielo
e scrivo versi per un amore segreto
nato nell’ombra in cui mi rifugio.
Non sentirò i suoi capelli
sfiorarmi il volto
o la mia vista annebbiarsi
per una timida carezza.
Una volta un suo sorriso
mi ha aperto le porte del Paradiso
or la pesantezza è meno greve
quando penso ai suoi occhi
alle sue labbra rosse ciliegia.
La Gitana che io sogno
è una stella
un’emozione infinita
è luce dentro la mia solitudine.
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Molto belli e romantici questi tuoi versi e pieni d'amore. Mi sono piaciuti. Ciao helan

il 14/01/2009 alle 14:20

Grazie, Helan. Fabio.

il 14/01/2009 alle 21:05

la gitana che io sogno è una stella...pertanto lontanissima! è da lontano che si ammirano e si contemplano le stelle e il loro fulgore. ciao manuelito. un caro saluto

il 15/01/2009 alle 09:55

Mi sono immedesimato nel Gobbo di Notre Dame, ma alla forma poetica ho pensato a te. Divina. Ciao, Fabio.

il 15/01/2009 alle 22:31