PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/01/2009
E' stato terribile e tanto doloroso,
rendermi conto
che stavi andando via,
che ci stavi lasciando.
L'unico conforto è stata la certezza
che avresti finito di soffrire
in quel letto di dolore,
tuo compagno inseparabile.
In quegli ultimi momenti,
come un film, mentre il cuore si straziava,
ho visto la mia vita, il mio futuro,
ma tu non c'eri più.
Non c'era più il tuo amore,
non c'era più la tua presenza,
la tua protezione e comprensione,
la tua onestà e sicurezza,
la tua vena d'artista in tutti i campi.
Papà mi manchi e sempre mi mancherai.
Tanti ricordi di te
mi fanno compagnia,
la nostalgia mi fa pesare il cuore.
Devo andare, mi aspettano,
ma starò ancora un pò con te,
in questo luogo di pace,
a sentire gli uccelli cantare
e la brezza accarezzarmi il viso.
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Molto triste, bella, sentita e meravigliosa nella sua semplicità. Ricca di calore umano e dell'amore che unisce figli e genitori. Il dolore quasi sempre innalza l'animo e lo avvicina a Dio nella sua eternità. Unito nel dolore ti abbraccio. Giorgio

il 11/01/2009 alle 15:21

Grazie Giorgio

il 11/01/2009 alle 16:42

Grazie Alessandra

il 11/01/2009 alle 16:44

Davvero forte, carica di vita come poesia, sebbene è anche dell'altro capo che parla, e con che bellezza nonostate il tema.
Yorck

il 11/01/2009 alle 21:27

Poeisa immediata ma corposa...mi piace molto la pare centrale, sofferta, amara...
Nel complesso bella!!!
Un saluto.
Luca

il 12/01/2009 alle 00:56

Grazie Yorck.
Un saluto
helan

il 15/01/2009 alle 14:47

Grazie del commento Luca.
Un salutone
helan

il 15/01/2009 alle 14:49

sai, dalla coscienza di partecipare a un dolore così, benché se ne conservano tracce ineluttabili nel profondo di noi stessi, ne trai anche una crescita interiore che spesso ti consente di raggiungere latitudini nel tuo cuore di cui prima non ti avvedevi...quando morì mio padre avevo dodici anni, e non partecipai alla sua malattia, richiudendomi in un mondo tutto mio, quasi che non avessi mai partecipato con coscienza a quel che accadeva...e la strada della crescita fu negli anni successivi molto più impervia, poiché come dinanzi a ogni altro evento della vita, la fuga o la nostra reticenza ad accettare le inevitabilità, ostacolano l'evoluzione di noi stessi...tanti saluti fra

il 06/02/2009 alle 23:12

Solo ora, per caso, ho letto questo tuo commento
e te ne ringrazio di cuore.
Grazie del passaggio a posteriori e della lettura.
Tanti saluti anche a te
helan

il 08/06/2009 alle 02:26

Quando muore una persona amata, una parte di noi muore con essa. La nostra felicità, la nostra serenità che prima passavano per quella parte, devono trovare nuove strade, perchè la vita continua, anche se a volte vorremmo che si fermasse.
Che la brezza sul viso ti sia lieve.

il 08/06/2009 alle 14:39

Amico, condivido il vuoto dell'assenza di chi ci è caro.
Avendo provato il tuo stesso dolore .
Ti dico che è un pezzo del cuore che si spegne.
La mia fortuna è che mio padre retsa vivo ,
con la sua allegria ,nei miei ricordi!
Ciao.

il 08/06/2009 alle 15:22

Ti ringrazio dal profondo del cuore per questa rivisitazione sulle mie poesie, cosa che mi gratifica tanto.
Lieta anche per le belle parole, ti auguro una serena notte.
helan

il 08/06/2009 alle 23:42

Ti ringrazio per le bellissime parole e per il passaggio fra le mie poesie, cosa di cui ti sono
molto grata.
Ti auguro una serena notte
helan

il 08/06/2009 alle 23:45