Quello fu il tempo più felice,quello fu il tempo
dei sogni e illusioni, quello fu il tempo dove
l'amore mi veniva donato senza nulla chiedere.
Guardo dalla finestra,nevica ancora,
la via è solitaria e silenziosa.
I rami degli alberi crollano
sotto un peso insopportabile.
Il gelo mi avvolge e non ci sono braccia calde
a riscaldarmi."
..........
le dolci nonne che ci hanno insegnate che si deve amare senza nulla chiedere in cambio, un grande dono ci è stato dato, in questi tuoi versi mi sono rivista bambina e ho provato le stesse emozioni da te tanto densamente descritte, un caro saluto, iris
I NONNI sono il più grande regalo che riceve un bambino. Il loro ricordo sarà perenne dentro di me e anche se altre persone dopo di loro dicono di amarmi, non mi sono mai sentita protetta e unica come i miei nonni hanno fatto.Forse però perchè uno era bambino e avevamo così poco materialmente che ci bastava un pezzo di pane e le favole della nonna.Grazie per il tuo commento.Un
affettuoso saluto.T.
Mi sono ritrovato anch'io in questi versi melodiosi e nostalgici ed era sempre stupore e magia nella nostra povera innocenza che il mondo via via ci ha privato...
un caro saluto...gianni vivian
Mi ci sono volute varie letture per cogliere il senso più intimo di questa tua composizione, per apprezzare il tenue tepore che carezza i tuoi versi sempre più densi man mano che si scorre con gli occhi e con la mente verso l'epilogo.
Mi è piaciuta, sia per il significato che per la scelta armoniosa dei termini.
Complimenti.
Luca
Grazie Gianni,credo che più o meno abbiamo la stessa età, ecco perchè il tuffo nel passato è simile e i ricordi e le emozioni sono simili.Bel tempo quello quando scarseggiavano i beni materiali però erano ricchi di generosità, di amicizia, di condivisione I bambini,in modo speciale, erano i figli di tutti.Un affettuoso saluto.T:.
Grazie, i tuoi commenti sono sempre troppo generosi.E' la grande nevicata che mi ha riportato il passato nel presente.Oggi, con i miei nipotini e i loro amichetti, abbiamo organizzato la grande battaglia delle PALLE DI NEVE.Speriamo di non buscarmi una polmonite perchè non ci sarà la mia amatissima nonna a curarmi.Un affettuoso saluto.T.
come promesso eccomi
qui a leggerti..
sei brava e continuerò...
a proposito
non credo che tu
non abbia due braccia calde
che ti stringano..
no
non ci credo!
un bacio
nino
Spero che i nipotini e i loro amichetti non siano stati troppo "bruschi"
Comunque stupenda la battaglia delle palle di neve...mi mancano quei giorni(rari vista la mia collocazione geografica), mi mancano davvero.
Un abbraccio.
Luca
E' stata divertentissima.Lotta impari.Tutti cinque contro una,io.Dopo ho dovuto anche asciugarli,preparare una cioccolata calda con biscotti.Ho fatto anche finta di cadere con tutti che cercavano di alzarmi ridendo come matti.Lo so che dalle tue parti nevica poco perchè mio padre era nato in provincia di Salerno.E ancora ci vivono un numero imprecisato di primi e secondi cugini.Mio padre è l'unico emigrante della famiglia e così anch'io ho girato il mondo,ma tanto mondo.E' una storia lunga e strana.Un affettuoso saluto.T.
Grazie per i tuoi complimenti ma non sono una poetessa anche se amo le poesie.Infatti le mie composizioni sono molto semplici e non tutte autobiografiche.Questa lo è.Ho letto anch'io parecchie delle tue poesie ribadisco la mia ammirazione: scrivi molto bene e hai anche il senso dell'umorismo.Un affettuoso saluto.T.
Dolci ricordi infantili mai dimenticati e che non ritornano.Grazie delle tue parole.salutoni.T.
Ci sono momenti,luoghi,parole che ti riportano ai sogni del passato.Un saluto.T.
Sono contentissimo di ripercorrere le poesie che hai postato in passato. Davvero contento. Questa mi ha toccato nel profondo. Commosso, non ho parole per descrivere quello che mi ha fatto. Me la copio perchè chissà quante altre volte me la rileggerò.
Devo solo ringraziarti. Hai fatto un quadro pieno di emozioni e sensazioni.
Con affetto
Fabio
Quese poesie sul passato nascono nei momenti di rimpianto e tristezza e stranamente mi fanno ritrovare la serenità.Abbraccio...