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Pubblicata il 06/01/2009
Allontana da me questo calice, Mare!
non voglio berlo,
non è vino
ma è sporco di sangue,
è salato
come schiuma di mare.
Allontana da me questo calice, Mare!
non lasciare che io m'immerga in te
sino a scomparire sott'acqua,
sono ancora vivo
il mio corpo inerme non giace sul tuo fondale.
Allontana da me questo calice, Mare!
sono solo un uomo di carne e ossa
non posso vincere le tentazioni
non riesco a sconfiggere forze soprannaturali,
abbi pietà di me. Nelle tue acque ho gettato la rete.
Allontana da me questo calice, Mare!
sono come Gesù nell'orto degli ulivi
non posso perdermi
e tu non puoi abbandonarmi
ora che ne ho più bisogno.
Allontana da me questo calice, Mare!
trasmettimi la potenza delle tue onde
la libertà del tuo orizzonte,
fa' che la tua immensità
riempia la mia solitudine.
Aiutami!
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Più che Gesù nell'orto degli ulivi, mi ricorda il Gesù nel deserto, quando dice: "Vade retro, oh Satana!"
Ma a parte ciò mi sembra che espirma un rapporto ambivalente fra te e quel simbolo che è il mare - molto intenso.
Yorck

il 06/01/2009 alle 20:18
Jul

Molti di noi sono attratti dal mare. In simbologia esso è associato al liquido amniotico del ventre materno che avvolge il feto.Forse in ogni essere umano vi è il desiderio di ritornare nel grembo materno, per questo motivo desideriamo rifugiarci nel mare quasi a riempire e sconfiggere la solitudine che ci accompagna nell'esistenza.
Ciao, Giulia

il 06/01/2009 alle 21:02