PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/12/2008
Il vento gelido del Nord
scandisce i nostri passi
e reca ancora con sè
parole smarrite tra giorni
di estati sempre uguali.

Rami spinti a riva
dall'onda di tempesta,
contorti e calcinati
dall'offesa dell'acqua
rabbrividiscono,
rammentando
impronte calde
di nidi perduti
e ferite di altalene
dimenticate da bimbi distratti.

Il legno rimpiange
profumi di primavere
e il tenero verde
di timide foglie,
attendendo carezze
sulle rughe di corteccie
ormai secche.
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Immagini meravogliosamente avvolte da un candido velo di malinconia...
Bella davvero.
Un abbraccio.
Luca

il 30/12/2008 alle 14:23