arrivi su aliti il vento
tu gioioso schizzi , spruzzi
su occhi limpidi rifletti
e in carezzovoli piccole onde t'areni.
ma mai timoroso di te
jonathan s'ispira e t'avvicina,
ti sfiora,poi s'infila burlone in picchiata,
spalle riunite,ali avvitate,
come bianco chiodo entra
nel liquido muro,
pone fermo
per un attimo al respiro,
ma nella frazione di un battito,
fa il capoverso del volo,schioppa senza suono
e sceglie il blu meno intenso
come secondo suolo.
Ti fermi,
in fasulla calma piatta,
come in un arrivederci,
poi riprendi
il ritmo a braccia,
riponendo orme magiche
e ti assorbi
con il manto bruno.