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Pubblicata il 21/08/2002
Occhi di cerbiatto
impauriti,
dove scruti,
in quale angolo
arrivi?
La tua esistenxa
è stata segnata
da una grande
battaglia,
la lotta
contro te stessa.
Il tuo corpo
si era così
impoverito,
che le zampe,
facevano fatica
a camminare.
Ti sei adagiata,
o mia dolce
cerbiatta,
in un cuscino
di foglie
e ti sei
lasciata morire.
Addio occhi di
cerbiatto.
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Tenera!
Mi ricorda Bamby!
N.

il 21/08/2002 alle 19:58

questa poesia l'ho scritta pensando aad una mia cara amica che nn c'è più, ma mi hai fatto sorridere leggendo il uto messaggio, sei simpatico, un bacione ester

il 21/08/2002 alle 20:58