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Pubblicata il 13/12/2008
non mi fa paura
la certezza della morte

ma l'incertezza
del dove e quando.
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Da sempre è questa la vertigine che l'uomo porta con sé. Dove e quando richiedono abandono totale e fiducioso, dopo una lunga e faticosa ricerca del pertugio di luce che ci attende in fondo all'anima.
A.

il 13/12/2008 alle 10:08

Toc toc , non sono la morte.
BELLA RIFLESSIOEN LA TUA

il 13/12/2008 alle 10:13

Reisci ad esprimere con due labili sospiri il più atavico e grandioso tormento che abbia mai afflitto l'animo umano!
Complimenti caro Igress!
Un saluto.
Luca

il 13/12/2008 alle 10:59

socrate amava dire a proposito:
perchè pensare alla morte?
quando si è in vita non c'è la morte
quando non respiriamo più il dolore non può nulla!
facile no?
dovunque ci stia aspettando teniamoci pronti a sorriderle, potrebbe essere l'inizio di un mondo migliore di questo

il 13/12/2008 alle 11:24

+ che della morte, del dove e quando, io temo i vivi ;-)

Smack
liz

il 13/12/2008 alle 11:46

Bravissimo! Il tuo pensiero sempre sulla cresta dell'onda. Un carissimo saluto. Giorgio

il 13/12/2008 alle 11:46
Jul

La morte ci sgomenta perchè preclude ogni risveglio fisico ma se arriviamo a comprendere che il nostro spirito è immortale l'accoglieremo come inevitabile "passaggio".
Giulia

il 13/12/2008 alle 12:22

è l'attesa dell'evento che fa tremare i polsi ,bella andrea ,un caro saluto cate

il 13/12/2008 alle 12:48

vero caro amico, speriamo che quella luce non si spenga mai,un salutone

il 13/12/2008 alle 14:17

grazie Quiara,cari saluti

il 13/12/2008 alle 14:17

grazie caro amico,saluti

il 13/12/2008 alle 14:18

potrebbe anche se la certezza della certezza è migliore
dell'incertezza,grazie e saluti

il 13/12/2008 alle 14:19

sicuro il morto non nuoce,saluti

il 13/12/2008 alle 14:20

grazie giorgio,saluti

il 13/12/2008 alle 14:20

il più tardi possibile,sperando,grazie e saluti

il 13/12/2008 alle 14:21

e non solo quelli,grazie e saluti

il 13/12/2008 alle 14:21

A me più di tutto fa paura "come"? Dove non mi interessa..., però vorrei che quel quando fosse assieme alla mia compagna...
Semplice ma riflessiva la tua poesia...
Ciao Fabio

il 13/12/2008 alle 17:10

Lapidario ed incisivo. Salutoni, Marcello.

il 13/12/2008 alle 17:43

bravo !,in effetti quel come l'ho dimenticato,grazie caro amico,saluti

il 13/12/2008 alle 21:20

grazie caro Orco,saluti

il 13/12/2008 alle 21:21

Vincè mi riconosco,grazie cari saluti

il 13/12/2008 alle 21:22