PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/12/2008
Le sere di Dicembre
rivelano soffitti scoperchiati
e intorno ai camini
scoppiettano scintille
di mani tese
alla fiamma.

Le nonne
estraggono dalle tasche
antiche storie
per orecchi grandi
di bimbi,
( contenitori di sapere
che la videodipendenza
non riesce a saziare ).

Quando le storie sono gaie
le piccole conchiglie
lasciano cadere perle di risate
che si espandono
come campanellini
nelle stanze sazie di sapori.

Dai soffitti scoperchiati
le stelle invidiose
sbirciano nelle case
esprimendo desideri
come talvolta fanno gli uomini.

Le stelle di Dicembre
sono le più luminose,
e all’alba ve n’è una
che smarrisce la strada
inseguendo una bimba
con la luna negli occhi.
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come entri bene nelle notti di dicembre e in punta di piedi, distribuisci sorrisi di un tempo ormai perduto. Un immenso abbraccio Claudio

il 12/12/2008 alle 10:02

sei tu il Claudio che ho conosciuto su Scrivi?

il 12/12/2008 alle 10:54

si respira un'aria di neve,di caldo rassicurante,di fiabe,di tempo parduto......
ciao
lilli

il 12/12/2008 alle 14:05

Grazie cara lilli..sei tu dolcissima..un bacio.anna

il 12/12/2008 alle 14:29

L'aria natalizia fa sempre uno strano effetto, amplifica i colori, i tepori, le nostalgie...
Tu con questa tua rievochi perfettamente tutti questi rinnovati sapori!
Bella.
Luca.

il 12/12/2008 alle 22:05

Mi piace moltissimo. Tratti di vita gaia serena e sincera che brillano come la luna e le stelle. Un forte abbraccio . Giorgio

il 12/12/2008 alle 23:18

grazie Luca. un caro saluto.anna

il 13/12/2008 alle 07:23

grazie infinite, caro Giorgino.

il 13/12/2008 alle 08:46