PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/12/2008
La città apre le vie come mani di donna,
colora le sue mura col sole dell'estate,
sorride con le fontane dei suoi giardini.

Attende alla sera il ritorno dei suoi figli,
addormenta le case raccontando favole,
di luci attenua le solitudini della notte.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

non amo la città in quanto creatura artificiale..nostra..ma..bella cmq la tua visione..ArY.

il 07/12/2008 alle 20:45

Bella e poetica immagine di città che protegge e cura i suoi cittadini, i suoi figli. Un caro saluto. Giorgio

il 07/12/2008 alle 21:45

la mia è una cittadina di provincia...con tutti i limiti e i pregi che questo comporta...ma anche se sono spesso critico con lei...anche se si trova lontano dal mare che pure amo tanto...le sono legato...adoro camminare da solo per le sue strade...soprattutto quando non gira nessuno...tutto prende colori particolari...ed è come se allora mi parlasse...mi spiegasse i suoi dolori...le sue gioie...i suoi affanni...le sue storie.......ed è in quei momenti che la vedo come una donna dalle braccia tese......

il 08/12/2008 alle 03:03

"la città protegge e cura i suoi cittadini"...è vero...era questa l'immagine che volevo dare scrivendo questa poesia...poi..in una notte di Aprile...ti accorgi che non è sempre così!

il 12/04/2009 alle 01:33