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Pubblicata il 04/12/2008
Solitudine barcollante
smarrita
aggredita
priva della ragione
di uno smarrimento
non più celato
introvabile,
solitudine in cerchi di luce
di pulsioni lontane
mai più serene
frutto di compromesso
di catastrofi incombenti
e di quotidiano da macero,
solitudine svuotata
da quali carezze filtrate
nascerà un nuovo mondo
quello che ognuno di noi custodiva
tra le zolle dell' adolescenza
e che ora non ha sapore
posto in vendita,
pezzetti di te io cerco
da raccogliere in fretta
perché alla mia età si é ancora giovani;
e non scomodo la speranza,
lei va avanti per conto suo
testarda ed esibizionista.
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é bella ,salutoni

il 04/12/2008 alle 20:47

siamo tutti soli e liberi di sentirci soli tra gli altri..ma tu speri ancora..tu raccogli gli altrui cocci per ricostruire. tutto ciò..ti fa onore..tu credi..tu speri.Ary.

il 04/12/2008 alle 20:58

Grazie del tuo commento, mi ha un pò stupito perchè in quello che hai descritto c'è una parte di me...pensavo di averla riposta in un luogo un pò nascosto, evidentemente non ce l' ho fatta, l' approccio alla solitudine è sempre un pò particolare.
Ciao, Carlo.

il 05/12/2008 alle 12:05

Grazie per la tua attenzione che proviene da autrice di cui ne apprezzo lo stile.

il 05/12/2008 alle 12:06

finalmente sono riuscita a trovare la tua bella poesia . sono una neofita del sito e ancora non so come camminare , grazie

il 05/12/2008 alle 20:10

La solitudine è solo una transizione e nella sua stanza Ella tiene sempre socchiusa la porta sicura che una alito di vento giungerà ad annunciare un domani migliore.
Bella poesia.
Un grrrrrrrrrande ciao
Cesare

il 06/12/2008 alle 08:38