PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/08/2002
E adesso
Parlami pure
Amore mio!
Sarò la tua eco
Fedele e silente
Capace d’ascoltare ogni cosa
Recepire i tuoi sogni
Le tue speranze future.
Capace di negarmi
Di ammettere le mie sconfitte
Di assorbire le mie colpe.
Come montagna
Fissa
Farò mie le tue parole
Tutta te stessa.
Riverbero insondabile
Della mia anima presa da te
Ancora una volta
Ma ora simulacro della tua voce.
E quello che dirai
Riecheggiando
Porterà a te
Nuovo linfa e forza
Per nutrirti
E andare avanti.
Non pronunzierò verbo
Alcuno.
Solo il mio orecchio
Più interno
Udrà quel che dici.
E non mi farà male.
Percepirò i palpiti
Tumultuosi del tuo cuore
Traboccante verità
Mentre, leggero,
Il mio sguardo
Rapito
Ti attraverserà la mente.
E quando parlerai
Così
Semplicemente
Capirai come può
Un uomo
Pervaso da te
Cangiare come il vento
Ma restare sempre
Soffio accanto a te.
Appagata
Proseguirai sul tuo sentiero
Verso il mare o i monti lontani
Là dove, per mano,
I nostri spiriti
S’incontreranno.
E il silenzio
Varrà più di quelle nostre mille parole d’amore
Pronunziate e sparse
Ormai perdutesi nel tempo.
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...stupenda!!!!...tu divieni "montagna" per conservare, forti ed intensi, quei silenzi colmi di immenso amore...
...sai affascinarmi in ogni tua composizione...
...un bacio...simy

il 20/08/2002 alle 13:40

Grazie.
Ma non immain nemmeno come mi piacerebbe esserlo davvero.
E' una poesia che mi appartiene e che vorrrei vivere dopo averla fantasticata.
N.

il 20/08/2002 alle 13:59

Molto bella questa apertura del tuo cuore in cui sei totalmente volto all'oggetto del tuo amore.
Bello anche il verso finale, complimenti!
Ciao
Axel
(P.S. ho commentato anche la tua su Bandolero)

il 20/08/2002 alle 18:50

Grazie!
Il problema è altrove, per me, purtroppo!
N.

il 20/08/2002 alle 22:41