PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/11/2008
Rughe,
trincee
scavate lente
a consumare
a parare insulti
-Ora
occhi, zavorre
d'anima muta,
onde, carni in
rilievo eruttato
assesto di dolore
in torvo di specchio
-Puttana fu nome,
compenso, amore
ricordo, discarica
oblìo, gratitudine
peccato, mestiere
-La morte
scoperchierà silenzi
falcerà declini,
ridarà lingue biforcute
a ignavi
sproloquieranno
tuoi splendori giovani
nei bar di periferia,
---------------------------------
Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (2 voti)

grande ritmo percussivo/ con parole scelte con cura/ la cura sta nel perdono.

_Ora

_Puttana

_ La Morte

il 30/11/2008 alle 11:26