Frenetica ricerca parsimoniosa..da brave soldatesse, caporali alla ventura, tra le ricche vetrine iridescenti all’arrembaggio ancora una volta.
Per un attimo, come per incanto, nulla è cambiato..la fata turchina è già apparsa gongolante annunciando: per qust’anno, per questo natale, è prevista una spesa superiore a quella dello scorso anno..suvvia donne andate..realizzate..e che Dio vi benedica tin..ton..tac (volano le stelline magiche).
E’ incredibile! Funziona..guanti, sciarpe, cappelli..le cenerelle lasciano speranzose
il focolare, impavide devono affrontare i nemici, gli scaltri venditori dell’inutile.
L’incontro con le compagne fidate è inevitabile, e la parata inizia tra un caffè macchiato, il biberon dimenticato, il cane che in macchina ha pisciato..ma che importa, tutto ha un prezzo..e la tolleranza improvvisamente acquisita è d’obbligo.
Si apre l’agenda delle isole del tesoro scaricate dal web, appaiono le tappe che come mappe preziose, vengono accuratamente setacciate..Teresa ovvero Maria Teresa di Calcutta rediviva, si presta volontaria alle annotazioni manuali in agenda, beatificata
dal gruppo ormai omogeneo..ed ora, come un solo uomo potente, invadono il centro
convinte che il loro potere d’acquisto, in gruppo, salirà vertiginosamente.
L’illusione, ahimé..dura assai poco, gli impavidi commessi con occhi affranti e mani speranzose, intendono i sopraffini gusti ed elencano gli impossibili accessi..
s’aprono le spalancate bocche delle cenerelle afflitte..l’intervento é immediato..il piano B viene
innestato..il mercato diventa il luogo ora agognato.
Mal si cela lo scontento, ma l’acquisto è pur sempre arte antica..ce lo insegnano i cinesi..piccoli forse..cortesi sempre..predisposti in serie.. é certo! ed eccoli folti dietro le bancarelle, un cult ormai, tanti blade-runner del glazie e plego, non me ne vò.
“Blave!” pare dicano ad occhi stretti con guance rosse, ”Avete lagione voi..cale cenelelle..la stlada è quella giusta..gualdate noi..i numeli contano, la ploduzione è la risposta ai pelché, da noi costla meno la monodopela e certli mateliali di indubbia
qualità..noi facciamo ploduzione mondiale di giocattoli..perciò glazie a noi voi potete
ancola complare i regali non solo di Natale, ma come disse il vostlo Totò..anche di Pasqua ed Epifania..”.
Penso allora all’agnello pasquale..guardo disarmata il mio cagnolino..
esclamo ”mio caro..come sei fortunato ad essere nato in Italia!”
Carmen