PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/08/2002
Ho in testa
Oggi
Un frullato di voci
Volti
Luoghi
Città
E non riesco a tener dietro
Alla dimensione temporale
Nella quale si trovano.
Strano calice dei ricordi
Nel quale non mi ci ritrovo più.
E sognare di berlo fino all’ultimo
Immaginando di digerire ogni cosa.
Anche te.
Anche me.
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...bere troppo in fretta...forse è questo il motivo di tale "confusione"...assaporare lentamente...molto lentamente...lo so che non è facile...
...un bacio...simy

il 20/08/2002 alle 13:52

La vita la sto assapoando. Solo che oggi mi sembra un po' amara!
E, come le brutte medicine, vorrei berla in freta.
N.

il 20/08/2002 alle 14:05

Sensazione molto originale, dovuta al fatto che quando il presente grava sull'anima anche la logica del passato che ha prodotto questo istante, non è comprensibile, e quindi non si colgono più gli aspetti chiave e differenziati degli eventi. Bisogna spostare l'ottica nel futuro, ipotizzarlo e vedere se quanto è successo non sia propedeutico ad una rinascita la cui riuscita non è nel destino, ma nelle nostre mani.
Con affetto
Axel

il 23/08/2002 alle 10:24

Ma davvero credi nel libero arbitrio?
La proiezione nel futuro in tanto è possibile in quanto gli eventi sono già in atto!
Il problema è che, cadendo nel vortice della umanità....., si perde di vista ogni prospettiva.
Per me è difficile anche analizzare le cause del presente che, come ben si intuisce, non dipendono tutte da un solo soggetto ma dalla interazione di più fattori.
Accetto l'invito!
Un abbraccio
N.

il 23/08/2002 alle 12:44