PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/11/2008
Ciò che stò scrivendo è un poema un pò strano
dove partecipano uomini cose e animali
ma dagli umani l'anima scappa
e si regge solo su cose e animali

Con la somma di tutte le movenze copiate chissà dove
si esibiva la signora Tenaglia
mentre il marito con i capelli come un'erba nel deserto
che ha ricevuto le grazie di una nuvola fuori rotta
gesticolava e chiacchierava col Barone Pezza

La festa si allungava con intrighi oltre il giardino
fatto di compostezze e ornamenti di potere
gli invitati usavano il saluto come passamano
per arrivare agli ospiti d'eccezione
il professor Dormokoff e l'avvocato Balubba
lontano parente del notaio Arraffa
che l'imprenditore Pelliccia consultava continuamente
ipotizzando quà e là vita breve alle figure
che facevano da freno ai suoi progetti

Quella sera non c'erano musiche di copertura
ma nacquero ugualmente degli amori
e qualcuno si grattò la testa e passò la mano
sulla fronte per ripulire i pensieri

Più in là c'era la foresta che si agitava senza vento
come a intuire il parto di una follia
si sentì parlare di progetti ispirati dalla figlia
dell'avvocato Mattone, bella e rischiosa

Un usignolo capì tutto e storpiò il canto
per fermare quegli amori a prezzo alto
quegli appalti di capricci, quelle smanie di possesso
quelle frasi senza un senso ma realizzabili
nessuno riuscì a fermare quegli amori fatti di numeri e capricci

Oggi la foresta ha ceduto il posto a un parcheggio
e l'usignolo salta di tetto in tetto e canta con passione
ma la voce non è più la stessa
e la figlia dell'avvocato Mattone
è scappata con un Cubano comunista

Io che scrivo?.....restauro squallori
-----------------------------------------------
Da:E! Le Rose Piangono Al Tramonto!!!
www.santhers.com
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Italianeggiante ironia sottile..
Carmen :-9

il 27/11/2008 alle 10:07

Ironicamente veritiera!!!!Bravo.Un saluto.T.

il 27/11/2008 alle 11:42

Molto particolare, bravissimo. Alla fine , come al solito, è il povero usignolo che ci perde, anche se con tutta la sua buona volontà ci mette passione nel suo canto.
Fabio Zac

il 28/11/2008 alle 00:46

i pensieri e le idee non si fermano mai, come il tuo "canto". Sono sempre con te...

il 28/11/2008 alle 04:54