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Pubblicata il 26/11/2008
Rimescolo i dadi
nelle tasche scucite
di mantelli di velluto
dimenticati, da anni,
nell'armadio della mia vita,
colorata di arcobaleni
in bianco e nero.

Il tavolo verde
assorbe note palpitanti
di eclissi solitarie,
luci e ombre
si alternano
sulla polvere di sedie vuote
per i giocatori assenti


Riprendo il mio posto,
una nuova mano,
di numeri alti,
rianima il gioco.
Dal soffitto viola,
come una ferita trascurata,
gocciola neve,
in fiocchi cocenti
ad evaporare
un sorriso solamente accennato.
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mi ricorda le notti passate a giocare a poker in vecchi scantinati.....tra nuvole di fumo e sorrisi accennati....e poi solo il freddo del mattino nelle tasche....bella

il 26/11/2008 alle 21:47

grazie del commento e ben arrivato in PH
ciao
lilli

il 26/11/2008 alle 22:23

Bella la tua storia di vecchie malinconie mai sopite, di colori intensi ed indelebili, di sorrisi e parole in grado di scalfirsi così tanto a fondo nelle nostre anime da divenire eterni!
Complimenti.
Luca

il 26/11/2008 alle 23:00

grazie del passaggio luca
lilli

il 27/11/2008 alle 19:38

il fatto che LEI l'abbia trovata leggibile mi fa, fortemente, dubitare sula benchè minima validità della stessa.
saluti

il 28/11/2008 alle 17:59