Nel pianger notturno compresi il senso
del dir tuo;ogni lacrima è un dono
nell'imo sentir dell'animo , intenso
mi ricorda severo quel che sono.
Abominevole;mal sopporta la terra
il passo lento del mio piede e siede
spenta e nuda la speranza,che guerra
non vorrebe e pace sola chiede.
Negar non si dovrebbe al morente
il perdono,nello spirto s'intende,
che il suo tempo ha come il suo l'errore;
e ne a colui sputar che n'offre un fiore
alchè infausto nel cuore crudo scende
il pentimento e pungola la mente,
ch'l fu d'altrui dolor suo fa e sente.
Quel fior che mi donasti qui ti rende,
che di tutti esser possa il piu' bel fiore