Una poesia sul riccio di mare non l'avevo mai letta. E'interessante questo pensiero su un essere vivente che ai nostri occhi appare insignificante, relegato a prelibatezza delle tavole imbandite per soddisfare luculliane voglie.
Agostino.
In verità il riccio sono io, è la metafora di me stesso.
Saluti
Giancarlo
da oggi amerò di più i ricci pensando che hanno un'anima..come la tua..
Grazie a nome di tutti i ricci et simili.
Felice giornata
Giancarlo
altra categoria il polipo...forse "le mani" troppo lunghe? :-)
Saluti
Giancarlo