letta la poesia alla luna, sono tornata aleggerti in questa, in effetti è più discorsiva che lirica ma ha piacevoli espressioni
ti sorrido
ho già letto due dei tuoi commenti e già è un onore...in più un sorriso, sembra quasi che tu mi conosca. Come me contempli la Luna e mi doni un tuo sorriso, che è prezioso più di ogni altro gesto...grazie di nuovo
apprezzo i tuoi commenti, ma per me questa èpoesia...alla fine è poesia ciò che un poeta ritiene poesia
però mi piaciono i tui commenti...grazie del consiglio
mi colpisce molto il verso: "è il desiderio l'attore sfuggente di una commedia calcolabile". Mi affascina, ma non sono d'accordo...se lasciamo il deisderio recitare come primo attore, la commedia non è calcolabile, non trovi?
Piaciuta, smack
Yo
sono d'accordo...infatti è una poesia autocritica di un cattivo momento...anche a me non piace aver pensato quella frase, generalmente la penso come te infatti "attore sgradito". Ormai cogli ogni virgola, forse cominciamo a conoscerci veramente...un bacio.