PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/11/2008
Sui crinali s'adagiava la neve,
antico abito nuziale dei monti,
ti accompagnava il canto
delle civette insonni, affamate
di notti sempre uguali
per l'avvicendarsi del tempo.
Nel lago riposavano le onde
atterrite dal battito dei remi diurni,
lampi di iridi azzurre
fendevano il buio,
gelido e ardente,
indicandoti il cammino
tra i sentieri degli elfi.

Al sicuro,
nella culla delle mie braccia,
declamavi versi scontati
d'amore e di fiori,
strappando i giorni come petali.

A terra,
soltanto i fogli
di un calendario scaduto
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Musicalità di note colorate di sprazzi di luci di fantasia e di realtà amalgamati insieme e spruzzati di malinconia e tristezza. Veramente bella! Un carissimo saluto. Giorgio

il 22/11/2008 alle 14:41

grazie del tuo gradito commento,
un saluto affettuoso
lilli

il 22/11/2008 alle 16:08

hai condotto la poesia per mano attraverso il tempo che pulsava d'immagini per sfociare in una chiusa perfetta: il mare della tristezza.
Un grrrrrrrande ciao
cesare

il 23/11/2008 alle 09:42

grrrrrrrrrrazie del tuo apprezzato e gradito comento
cia
lilli

il 23/11/2008 alle 12:29

Sembra scorrere attraverso il tempo questa tua, sembra carezzare soavemente i giorni e di questa carezza me ne nutro anch'io.
Luca

il 24/11/2008 alle 11:32

grazie Luca, bentornato!
lilli

il 24/11/2008 alle 13:14