Quello che stai per leggere è la nostra storia e petalo dopo petalo nelle righe di questa poesia, troverai il nostro mondo che legherai alla tua pelle, che sentirai sulle tue labbra, percorrendo con un brivido trasformatosi in goccia tutto il bianco delle tue scapole e fermarsi esausta sulle sponde del tuo cuore, ad osservare due amanti che di schiena prendono altre vie.
Mi mancherai per le notti che verranno, per i tuoi piedi freddi che cercavano i miei tra le lenzuola
Mi mancherai per le tue dita esili di donna che frugavano sui miei capelli depositando carezze sulle rughe della mia fronte.
Mi mancherai per le passeggiate sotto la pioggia, mano nella mano a scoprire dove porta questo mondo.
Mi mancherai sotto il sole delle nostre estati, a cercare un lembo di spiaggia dove disegnammo coi corpi orme sulla sabbia.
Mi mancherai su questo divano, ad incrociare gambe a vedere film a poggiare la tua testa sul mio petto.
Mi mancherai al mio ritorno a casa dopo il lavoro, perché chiudere una porta in una casa vuota è come smettere di sognare.
Mi mancheranno i tuoi occhi, di cui fingevo di non saperne il colore ma in cui sprofondavo guardando il tuo amore.
Mi mancherà la tua voce che instancabile mi raccontava di che materia era fatta la tua giornata.
Mi mancherà la macchia bianca sui tuoi denti, il capello biondo che lasciavi sul mio cuscino, la risata che suonava come musica, le candele che portasti, il tuo accappatoio vicino al mio, la lista dei film del cinema che mi elencavi nei messaggi.
Mi mancheranno i tuoi calzini che d’inverno lasciavi sul fondo del letto ed io li raccoglievo sicuro di trovarli lì.
Mi mancheranno le nostre cene ed il vino nei calici, il tuo chiedermi come stavi con questo o quell’abito, col colore di qual maglione, col pigiama rosa che riscaldava di gioia il mio vederti dormire.
Mi mancherai perché è l’unica cosa che ora posso fare, tornare indietro è impossibile ma guardare il passato è stato meraviglioso.