PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/11/2008
E' questa breve storia di vino
tracannato fino al mattino,
foto e filmati non catturarono l'anima
toccò a me scrivere un poesia a fermarla,
la penna stese sul foglio battaglie
tra rimorsi svegliati dal letargo,
rabbia e rancori anestetizzati dal tempo
-Polveriera abbandonata l'inconscio
e l'alcol fuoco a innescare esplosioni
che aprirono varchi, deviarono rigagnoli
d'amaro sangue
-Emersero dentro me tesori mai sognati
ma imprevedibili alcuni sentimenti
in nuovo giro d'assesto
ci lasciarono le penne e tra essi
il mio amore per te, sempre respinto
-Nessuno poteva immaginare
che la solita sbornia pittrice in vomiti
azzerasse sofferenze plagiate
e cacciasse dagli occhi un volto ad icona
di autodistruzione
-Il resto del giorno fu ingoiato dal sonno
e nel rileggere al risveglio la suddetta storia
mi chiesi a chi mai appartenesse la fiaba
-Sobrio capii che ogni voltar pagina di vita
ha bisogno di terapia d'urto al dolore
per innesco allo stravolgimento del male
lucrante sulla paura del peggio
che imperante sul podio,può solo scendere
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Da:Avanguardie Irriverenti
www.santhers.com
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