Mi ha commosso questa tua dedica a chi soffre per colpe non sue... sono belle, vere e uscite dal cuore le tue parole. Poesia che fa riflettere, grazie e complimenti.
Ciao
Paolo
La poesia mi piace. Sinceramente: un po' meno il titolo. Non perchè sia filoisraeliano.
Perchè i bambini delle guerre sono immagine di sofferenza al di là delle bandiere che sventolano sulle teste dei loro padri.
Nemoprofeta
ho messo prima di iniziare la poesia, il mio pensiero per tutti i bambini che soffrono, non solo per le guerre...ho idealizzato la bambina palestinese, perche' ne ho vista una in un reportage, con dolcissimi occhi muti..che mi ha fatto piangere di dolore e di rabbia..
adios amigo...
grazie a te Pablo...chi ascolta le pene non sue ha grande cuore...un besito