PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/11/2008
Se anche ci forzassero
le ossa
a stare insieme
troverebbero un varco
tra la terra
magari implorando una radice
a insinuarsi per la separazione
e noi
lavorammo col fiato dei raggiri
a unire due chimiche
solo perchè ci chiesero
di divorarci le carni
all'insaputa degli occhi
abbeverati
sotto cieli distanti
eppure insieme
eravamo un temporale
tu le nuvole io i lampi
per la comune pioggia
di amaro pianto
segnato rosso al calendario
tra il nero di lutto e odio
... amore... questo termine
coniato al sublime
sancì l'incontro
di un disastro
nel quale i cuori
lucrarono soddisfatti
... sciacalli...
-----------------------
Da:Soste Precarie
www.santhers.com
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (2 voti)

sosta precaria in paradiso?mmm
caro Michele, devo dire che se scrivi
a testa in giù(come un pipistrello)accompagnato dai
tuoi lampi, tuoni, fulmini e saette e da una buona irrorazione sanguinea celebrale..ti difendi..bel graffio..lo ammetto ( se anche..non sempre)
Cn.

il 12/11/2008 alle 18:15