Su Pegaso con Te

Io ti ho portato l'alato mio cavallo
montato l'hai, ti sei messa in sella
per ir così della mia torre in cella
per lui su fare un cadenzato ballo
e volammo, volammo e tu sai come
tra quelle nuvole bianche di bucato
dove stampato c'è solo il tuo nome
ma che ora mi sembra aver scordato
tu sul destriero non trovi mai la pace
ma invero debbo dir che non l'aspiri
mai un pensiero che fossi tu capace
di cotanta resistenza e di cotanti giri
di poi tu mi chiedi di mutar la posa
che troppo in groppa tua beltade fu
che inoltre guardare vuoi ogni cosa
che ora da qui, meglio la osservi tu
oh! avere non si può eguale visione
che la Terra in entrambi gli emisferi
anche più bella non ci dà emozione
che questa dà, che dà momenti veri
e dei monti che vedo qui d'intorno
non saprei dire quale è il più bello
son tutti belli e fanno bel contorno
e gaiamente fanno cantar l'augello
e ora che questa corsa ti ha spossata
apparecchiarti devi per te rifocillare
mi raccomando di non voler strafare
oggi stiamo leggeri, una sola portata
e su, che fai?, che dama sei ricorda
il rumoreggiare ai pasti non si deve
qualche sorso appena s'anche beve
e sconviene che troppa carne morda
riposiamo così alla fine mia diletta
in questa vasca a fare balneazione
godiamo ora i pensieri su l'azione
stiamoci così senza nessuna fretta
peccato che ancor non c'è il tabacco
che nuovo continente è sconosciuto
con lo spumante or'onoriamo Bacco
e dimmelo ora cara " Ti è Piaciuto? "

orlando paladino



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