PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/11/2008
Una postilla di sole
indugiava nell’aria
e tu, sullo scoglio,
leggevi Montale,
sospeso, conteso, diviso
tra il saperti uomo
e il sentirti ombra,
trasparenza .

Non è più tempo
di nutrire con le parole
le nostre anime affamate.

Rosseggia come ferita il silenzio.

Tempesta la bonaccia
di questo mare
orfano dei tuoi sorrisi,
e delle tue mani che la schiuma marina
sapevano accarezzare.

Mille anni di distanza ci separano.
Tu cavalcavi flotte di ippocampi
e la medusa, invaghita,
inoculava stupore al tuo passare.

Le piccole vele a quarti di luna
biancheggiavano
impigliate nel porto adusto di salsedine,
ogni conchiglia, se ascoltata,
rivelava le sillabe del tuo nome.

Indugia, Tempo,
già pavento I’annuncio a tradimento
dei miei anni, che tracciano a frattura
la parabola discendente della vita.

Mare,
tu che sempre restituisci i tuoi morti,
restituisci i sogni che mi strappasti
con artigli di marea.

In alibi di sogno
percorsi cosmiche distanze
ma la rete lacerata da più parti,
non trattiene canti di sirene.


Scomparse le coordinate,
il radar dell’anima più non pulsa
il suo segnale di luce.

Opaco il cristallino
che si nutrì di celesti costellazioni,
frutto rugoso le labbra
inquiete di sete
avvezze a suggere miele di parole.

Serrati i polsi
da manette di abulia,
l’alacre passo divenne granitico,
più non recò l’aurora, con sé, scrigni di brina.

Un cono di caligine avvolse il mondo
che ora si muove alla moviola,
ammainate sine die
le vele del mare, del sole,
delle stelle amiche.

Ma stanotte scriverò una missiva
al console della luna
che revochi I’ embargo di Iuce
sul mio oscuro pianeta,

che sfolgori ancora il vessillo
di orfici canti, sul torrione
più alto del maniero ,
e la reclusa felicità
torni a sorridermi, come ieri.
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Rapito dai tuoi bellissimi versi. Ciao, Anna. Fabio.

il 07/11/2008 alle 16:50

ogni parola,ogni verso dei tuoi mi insegna qualcosa,sei grande Anna,un saluto

il 07/11/2008 alle 17:45

Non ho altre parole se non una: Bellissima.
Un saluto Gippo

il 07/11/2008 alle 17:46

Cara Anna, leggendo le poesie di Montale per una catechesi ai giovani ho capito quanto di reale vi è in quest'uomo, tuttavia quel piccolo spiraglio di trascendenza che si scorge quasi in filigrana basta a darci ragione. Anche il "porcospino", cui piaceva "la pasta al ragù" scorge "buchi nella siepe".
Nei tuoi versi qualità, quantità, beltà...
Agostino.

il 07/11/2008 alle 18:22

meraviglioso testo ,ci sei tutta ,ma è l'animo che riesce a conservare la sensibile vena che vive sempre ,un abbraccione cate

il 07/11/2008 alle 23:12

Che delizia infinita ,oggi leggerti , cercherò di suggere questi versi come ambrosia per gli dei, poi salirò sul torrione piu' alto del maniero e ti prenderò al laccio un pezzo di sole, per regalartelo scaldandoti il cuore e renderti felice.
Con affetto ti auguro buon fine settimana. Dorina

il 08/11/2008 alle 08:39

Che delizia infinita ,oggi leggerti , cercherò di suggere questi versi come ambrosia per gli dei, poi salirò sul torrione piu' alto del maniero e ti prenderò al laccio un pezzo di sole, per regalartelo scaldandoti il cuore e renderti felice.
Con affetto ti auguro buon fine settimana. Dorina

il 08/11/2008 alle 08:39
Jul

Cara Anna la tua poesia è poema: una moderna Iliade, una futura Odissea, un'epica divina e, credimi, la mia non è adulazione ma pura ammirazione.
Un inchino, Giulia

il 08/11/2008 alle 20:24

troppo buono, caro igress..a me manca la tua sapida ironia...ciao carissimo.

il 08/11/2008 alle 20:56

Molto bella e con un dipanarsi dei versi leggero e sublime.
Un quadro.
Ma...
Non amo Montale.
N.

il 08/11/2008 alle 20:57

grazie caro Agostino per la tua sempre gradita attenzione. con affetto. anna

il 08/11/2008 alle 20:57

ma non riesco ad eguagliare la tua fertile vena cara cate..ricambio l'abbraccio con affetto. anna

il 08/11/2008 alle 20:59

grazie amica mia. grazie di cuore e ricambio l'augurio di un sereno fine settimana. anna

il 08/11/2008 alle 21:00

grazie, cara Giulia, per la tua gradita visita. anna

il 08/11/2008 alle 21:02

è sempre un piacere ed un onore ricevere un tuo commento caro Ernesto, come stai? è da tanto che non ci regali qualcosa di tuo..buona serata. anna

il 08/11/2008 alle 21:03

è la prima volta che leggo il tuo nome, grazie Gippo..un saluto.anna

il 08/11/2008 alle 21:07

ciao Fabio..grazie di cuore. anna

il 08/11/2008 alle 21:12

Non penso di scrivere mai più.
Del resto ci sono veri poeti che possono fare a meno di un essere votato a Polimnia, Erato o Euterpe abbastanza approssimato, improvvido, improvviso. Ergo: inutile. Non trovi?
N.

il 08/11/2008 alle 22:01

non la pensavi così soltanto qualche mese addietro..eri il più quotato,(votato) il più letto e il più seguito..

il 08/11/2008 alle 22:15

Immagino che il console della luna sia rimasto rapito dai tuoi versi ed abbia acceso la vivida fiamma, per rischiarare quella dimensione umana che racconti con la voce rotta dall'emozione.
Intanto a me piace vedere la luce rossastra del tramonto che illumina le tue parole con il fascino della nostalgia.
Un caro abbraccio
mati

il 08/11/2008 alle 23:54

Eseguo gli ordini...contrari di Pirro: Stupenda.

il 09/11/2008 alle 14:56

mi sono persa qualcosa...cosa ha detto Pirro??
ciao Dario. grazie, anna

il 09/11/2008 alle 15:32

si cara Mati..il Console della luna poi revocò l'embargo..grazie .un saluto.anna

il 09/11/2008 alle 15:33