PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/11/2008
E' solo mio questo improvviso aprirmi
e rivedere in un attimo tutta la mia vita
e poi simultaneamente
allargare le braccia all'universo che mi circonda
e respirare a pieni polmoni
come volessi trasportarlo in me
per sentirmi parte di esso.
E poi ancora rivedere con gli occhi della memoria,
lontanissimo come da un cannocchiale rovesciato,
me stesso bambino
e paragonarlo alla luna
distante anch'essa mille anni luce da me.
E continuare a rivivere nei ricordi
la spensieratezza della giovinezza
e nello stesso istante
dirigere lo sguardo verso l'azzurro del cielo,
ammirare spazi infiniti
nuvole bianchissime come zucchero filato.
Ridiscendere poi negli anfratti della mia memoria
e riscoprire la ragazza
che ho baciato e amato per la prima volta,
e confrontare la luce limpida dei suoi occhi
con quella delle stelle
o semplicemente della stella cometa.
Ricordare infine i dolci versi
scritti in tenerissima età
nella mia prima poesia,
immaginando di trovarmi
tra fiorellini di campo di vario colore
solleticati dolcemente da un leggero venticello,
mentre uccellini nel nido assieme alla loro madre
e tanti piccoli animaletti festanti
tutti insieme,
cantano la loro canzone alla primavera.
Capisco proprio in questi dolci momenti
di non essere solo
malgrado il tempo che passa
malgrado non abbia una compagna.
Intorno a me
vedo tutto un mondo magico
che pullula d'amore.
C'è tanta musica nell'aria che respiro
ed ora finalmente anch'io posso sentirla
e lasciarla entrare nel mio cuore.
Sono in simbiosi con l'universo.
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