Impressionante descrizione di un "ignaro" frammento di scenario da favola immerso in un grande incubo dell'umanità
:-*
m.
Verissimo Maurizio,
a volte alcune fotografie bellissime, celano
una realtà insospettabile, quasi fossero
un palliativo all'enorme crudeltà, che per
contro ha lasciato segni incancellabili nelle
nostre coscienze.
Grazie Caro saluto Cn.
Ombre nel vento che ancora urla dolore intento a non far sì che tutto venga dimenticato.
Cesare
Versi di interiorità sofferente , malinconia ,una bella poesia introspettiva dove la fotografia la fa da padrone in questo scenario ancora viva nella memoria... era un treno che portava i deportati ad
Auschwitz.
Per non dimenticare mai!
Brava Carmen. Un abbraccio.
Dora
Il nostro passato é sempre presente..
vedi nel Congo, cosa sta succedendo..
un milione gli sfollati..penso che le immagini
che ci mostrano mass media, siano le
migliori..le abbominevoli verranno poi..
Grazie Dora. Un bacio a te
Carmen
Poesia di nobile lignaggio, dedicata alla sofferenza del mondo...
Senza rancore.
Ciao
JK
Ti sono grata..per le tue parole
di apprezzamento.
Non fa parte del mio carattere
portare rancore..per cosa poi?
tranquillo..Un bacio di Carmen :-)
All'occhio attento di una donna/poetessa come te non poteva sfuggire questo motivo ispiratore
Molto si dice nei tuoi versi protesi a fissare un tempo da non dimenticare.
Traspare l'esigenza di accendere un faro di verità su un passato disumano, di mantenere a lungo lo sguardo in direzione di quella tragica esperienza.
Un affettuoso abbraccio
mati
Grazie Mati per le tue considerazioni condivise
appieno..é una esigenza sempre molto forte,
specie in questi tempi così storicamente difficili,
dove spesso il passato viene accuratamente nascosto in un cassetto sigillato.
Un carissimo saluto a te cara
Carmen
senza parole...penso sia per ora la cosa più bella che ho letto su questo sito...complimenti, credo che affrontare questo tema senza cadere sul banale non sia semplice...non saprei con quale altra espressione rivolgerti i miei complimenti.