PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/11/2008
Vengo dopo, si,
io vengo dopo.

Undici in mutande
sei in canottiera
o cinque giganti
in comune v’è una palla
poco importa
che forma abbia.
Io vengo dopo.

Bolidi a due ruote
di piloti bambini viziati
inutile spreco di benzina
e novantesimi minuti
di commenti idioti
ad appiattire menti spente.
Io vengo dopo.

Non importa se tremo
sola al buio
dita a dolermi
con borse della spesa
madida di pioggia
e sudore e pianto.
Io vengo dopo.

Vengo dopo, si,
io vengo dopo…

ma non per molto ancora.
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bravo orco, non per molto ancora..forse tra qualche secolo la donna potrà avere gli stessi diritti dell'uomo..ma non bisogna andare tanto lontano..non nelle terre della lapidazione..ma nelle case e nelle famiglie italiane la donna attende e spera" non per molto tempo, non per molto tempo ancora "e passano gli anni e le rughe delle privazioni si stratificano su quei volti...

il 04/11/2008 alle 14:42

Per spezzare una lancia in favore dell'attesa...
ti canticchio una canzone in agrodolce, tipicamente italiana, l'autore credo sia quello del Clarinetto..

" vengo dopo il TIGI',
vengo e rimango lì,
TIGI', TIGII, TIGIIII, TIGIII,
vengo e rimango lì,
vengo dopo il TIGIII....."
"
te la ricordi OrcoInAttesa?

smack
liz

il 04/11/2008 alle 14:52

Vi è un'altra possibilità: smetterla di sacrificarsi per amore ed abbandonare al suo destino il maschio egoista e disattento. Un bacione. Ciao, Anna. L'orco.

il 04/11/2008 alle 16:38

Ti confermo l'autore: Renzo Arbore. E' probabile che, quando cantavo al karaoke e proponevo in radio i brani tratti da "Quelli della notte", tu eri ancora alle elementari...Cosa ci vuoi fare, sono vecchiotto. Non puoi mica sapere di "Scarpantibus" e Mario Marenco (mitica radio da rimpiangere). Un caro saluto, Liz. L'orco.

il 04/11/2008 alle 16:47

bravo ,bisogna stare dalla loro parte, pensa quante donne dopo una giornata di duro lavoro tornano a casa
e ci trovano spaparanzati sul divano , devono cucinare ,pulire ecc.ecc. ,bella ,un salutone

il 04/11/2008 alle 19:40

Una poesia che mette in rilievo il comportamento dell'uomo nei confronti dell donna che viene messa da parte dal marito, preso per il calcio, oppure per il rally di moto.e lei , sempre sola, trascurata.
Non importa se tremo
sola al buio
dita a dolermi
con borse della spesa
madida di pioggia
e sudore e pianto.
Io vengo dopo....
Ma nella chiusa si ravvede forse per lei ,un cambiamento...
Speriamo che si ribelli! ...
Bravo! Finalmente un uomo che ha sensibilità per la donna! ciao! dora
,

il 04/11/2008 alle 19:44

Loro vengono prima, si, vengono prima. Grazie un abbraccio. L'orco.

il 04/11/2008 alle 20:28

Spero più in un cambiamento da parte dell'uomo: che non nasconda la parte femminile, si può essere uomini anche conservando sensibilità e coltivando il romanticismo. Un abbraccio affettuoso. Ciao, Dora.

il 04/11/2008 alle 20:34
Jul

Caro orco, non è che forse sei una donna?
Ho il sospetto che tu legga "Io donna" il settimanale abbinato al Corriere della Sera e che comunque stai prendendo coscienza che le donne non sono poi così inutili.
Ciao, Giulia

il 04/11/2008 alle 20:42

Mi spiace deluderti, come scelta di vita, da anni non leggo quotidiani e non vedo televisione e odio i settimanali che parlano dell'universo femminile. Sono una donna, si, o, almeno, mi sono formato come tale attraverso un percorso che è durato anni. Conosco il vostro linguaggio e rispetto i vostri tempi, so ascoltere e tacere e quando serve, dire la parola giusta. So di cucina, cucito, prelavaggi e pannolini, e Dio solo sa quant'altro...Presuntuoso? Sono semplicemente diverso da tanti altri uomini: quelli di cui narro con disgusto in "Io Donna". Un caro abbraccio, Jul e grazie per il simpatico commento. L'orco/orchessa.

il 04/11/2008 alle 22:15

Tra noi donne non occorre, ci capiamo al volo. Grazie a te, cara Alessandra. L'orco.

il 04/11/2008 alle 22:17
Yo

Colpita da titolo con sotto il tuo nome...letta con un sorriso un pò ironico la poesia...mi sono divertita leggendo i commenti...mi sono rallegrata delle tue risposte. Peccato che dici di essere un 'pò grande'...:-P
Smack,
Yo

il 04/11/2008 alle 23:16

Sono lusingato dal tuo commento... In quanto alla mia età, basta sbirciare tra le mie poesie e saprai la data di nascita...E, poi, il mio cuore non è libero. Un caro saluto. L'orco.

il 05/11/2008 alle 07:22
Yo

beh, comunque scherzavo nell'ultima parte del mio commento...ma sono sicura che l'hai capito! :-)
Ciao ciao.

il 05/11/2008 alle 11:36
Jul

Ciao orco, sei un tesoro di orcocaramellato!
Jul

il 05/11/2008 alle 21:15

Solo ora,per caso,leggo la tua poesia.Premetto che
ho avuto solo un uomo importante nella mia vita e ora vivo sola.Nonostante mi occupassi solo io della casa e anche della spesa,non mi sentivo l'ultima nella sua vita.Non erano mancanze così gravi.Forse non sei più andato al supermercato ma guarda che ci sono più uomini che donne che fanno la spesa oppure sono insieme.Forse hai scritto questa poesia per ricevere commenti dalle molte donne insoddisfatte,come si legge dalle loro composizioni.Molte di loro,secondo me, sono in cerca di emozioni e di avventure.Le loro storie sono verità virtuali come le storie di certi uomini che,anche in questo sito, sono in cerca di facili conquiste .Comunque scritte bene le tue poesie.Un saluto.T:

il 06/11/2008 alle 08:27

Sei stata una donna fortunata. Un saluto. M.

il 06/11/2008 alle 16:17

E' un caso frequente questo purtroppo...Anche Rita Pavone... "La partita di pallone..." ricordi? Si possono coltivare anche passioni, opinabili... perchè come giustamente sottolinei tu oggi si vive nell'esagerazione e nell'imbecillità tv, ma, nella vita in due, la considerazione ed il rispetto non può e non deve venir meno.
Io vengo dopo e chissà quante volte glielo hai detto...Rita proponeva "Perchè qualche volta non ci porti pure me?" Ma forse lei si accontentava di stargli solo vicino e basta...e poi era solo una canzonetta...La realtà è più cruda vero? Posso solo comprenderti. Quel non per molto ancora è triste ma giustissimo.
Ciao
Fabio Zac
(mi piaceva il calcio ora lo odio, mi piaceva la boxe ora la odio, mi piaceva mia moglie, ora la amo.. sempre più)

il 11/11/2008 alle 13:00

Molto spesso si trascura la propria donna, si ritiene sia terra conquistata e non un giardino da coltivare con passione. "Io Donna" nasce da questa mia riflessione. Immagino come mi sentirei e cosa potrei provare al posto di una donna ignorata e, ancor più grave, maltrattata. Ti saluto con gratitudine. Marcello (eh si, sono un maschietto!).

il 11/11/2008 alle 18:28

cmq nella poesia hai detto cose sacrosante, complimenti Marcello
Fabio Zac

il 12/11/2008 alle 00:48