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Pubblicata il 17/08/2002
Grigie volute
di amare
nubi
vagano
Incendio d'aria
carezza volti
millenari
Siede la montagna
lontano
e si posa
indolente
sul mare
Alto è lo sguardo
roccia più roccia
si pone
aguzza
fra le mie mani
protese
Ancora una vetta
Non basta!
Più alto sentiero
incombe
S'incurva
l'ardore
d'altezza
Sangue stillerò
fra le pietre
Vibrate muscoli
sferzati da nobil
signore
Volontà mi scuote
selvaggia
Scorgo la cima
più alta
E' mia !
Urla coscienza !
l'umana certezza
del superiore
volere

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