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Pubblicata il 17/08/2002
Non temere
Amore mio
D’incontrarmi
Sto partendo.
L’immagine del tuo volto
In me
Resterà perenne
A tutela del momento
Splendido
Vissuto
Sperato
Cercato
Per tutta l’esistenza
Che ora m’appare
Non più inutile e vuota
Ma piena
E solo di te.
Riprendo ora
Affannosamente
La mia corsa
Nella vita
Verso la fine d’un viaggio
Meraviglioso
Con la valigia dei tuoi profumi intensi
Dei tuoi sapori
Del tuo corpo
Delle tue parole
Dolci
Dei tuoi sogni
Del tuo pensiero
Intriso di verità
Dei tuoi baci
Lenti
Lunghi
Che mi davano felicità e pace
Annaffiando
Il deserto del mio cuore.
Splendida sosta
Come oasi
Fantasticata in notti
Piene solo di noi.
Né odio né rancore
Per l’unico
Mio
Grande amore
Vibrato in me
Di perduta consistenza
All’ombra d’una vita
Che altri inseguono
Scompongono
Terminano
Senza averlo mai vissuto
Ma solo cercato
Tra braccia amiche
Leggere come nuvole!
Dono d’una fermata
Nell’arco d’un cammino
Senza ritorno.
Non dimenticherò
I miei pochi bagagli
I tuoi occhi
La tua bocca
I tuoi capelli.
Non li lascerò ad altri
Ma li terrò ben stretti a me
Né li smarrirò o abbandonerò
Appena sceso
Ma li porterò con me
Per la prossima fermata
Tra poco.
Sono quasi arrivato.
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Grazie.
La trasmitzione delle forze!
N.

il 17/08/2002 alle 14:09

...era ora nemo che ti sentissi parlare "d'amore" e "con amore"...non importa quando, ma arriva...
...bellissima...un grazie dal mio cuore...
...ptciù...simy

il 17/08/2002 alle 14:49

Eppure è sempre lo stesso.........
Cosa ci vuoi fare!
Cosa ci posso fare?
Cosa può fare?
Grazie e un bacio
N.

il 17/08/2002 alle 14:57

in effetti ogni parola trasuda amore...passione ...
La speranza l'hai lasciata in fondo, nel finale...

Io spero per te!
Un sorriso!

;-)
M'

il 17/08/2002 alle 16:34

Hai ragione, Pira, è proprio così.L'amore non passa se ha solide basi; cambia, si muta, si trasmuta e diventa qualcosa di diverso ma, forse, almeno per me, di più profondo e intenso da portare nella propria anma per tutta la vita. La teoria dell' "abbandono", però, resta! Ne diventa punto di partenza per nuove frontiere che, per me, comunque, restano ancorate a una sola persona anche se lontana, via e chi sà con chi o con cosa!
La speranza, del resto, morirà con me!
Grazie.
N.

il 17/08/2002 alle 17:59

A presto.
N.

il 17/08/2002 alle 18:19

Rileggevo.
Quale è la speranza per te?
N.

il 17/08/2002 alle 18:26

la speranza è nell'abbandono...come punto di partenza.
Ed hai le stesse mie idee,
L'amore è uno solo, eterno e rimane...
si fonda su basi incrollabili....
Si può traformare ma resta sempre e cmq eterno..

e come diceva un saggio della fisica??...
Nulla si crea...
tutto si trasforma!

E=mc2

;-)
M'

il 17/08/2002 alle 19:59

perfetto!
N.

il 17/08/2002 alle 22:04

Immagini vissute da chiunque abbia amato e abbia dovuto allontanarsi da quella sosta così piacevole...
grazie per averle impresse in parole che chiunque può leggere per ritrovare un po' di se stesso...

il 17/08/2002 alle 23:08

Forse non ho reso bene un'idea.
Non avrei mai voluto (e non voglio ora...) che quella fosse stata una sosta. C'è chi l'ha voluta rendere tale, al'improvviso.
Ma io sarei voluto (e voglio) essere il suo compagno di viaggio....!
Come non rispettare il volere altrui?
Perchè fare del male gratuito?
Però: anche scendendo e salendo ogni volta con
la stessa persona, può accadere di avere (apparentemente) diversi compagni di viaggio, ma sempre la stessa anima, lo stesso corpo.
il viagio è un.
Sarebbe come se a ogni fermata del'immaginifico treno della vita, si scendesse e si risalisse (o si potrebbe risalire) insieme, con al voglia di proseguire pur con diversi vestiti, foggie...., altro.
Per me, del resto, il viaggio o potrebbe proseguire a quelle condizioni o prefersco terminarlo "in solitaria". Ecco perchè parlo dei bagagli, eccetera......
Scusa, mi sembrava di non aver chiarito subito nella prima risposta.
Grazie
N.

il 18/08/2002 alle 12:38