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Pubblicata il 02/11/2008
Nella lieta stagione in cui natura
esplode nella massima bellezza,
allor che d'ogni fior si prende cura
lì spira tutt'intorno vaga brezza.

Ogni cuore con gioia si diletta,
fanciulle e giovani in età d'amore
dolci baci,a scambiarsi sempre alletta,
lor del tempo che va non han timore.

Ma cambia la stagione troppo in fretta
la gioia si tramuta nel dolore,
l'inverno tosto avanza e non aspetta.

Abbandona natura lo splendore,
il ciclo naturale lei rispetta
e lento allor si spegne ogni colore.

( sonetto )
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i tuoi sonetti sono deliziosi caro giorgino...

il 02/11/2008 alle 15:28

Grazie Anna per i tuoi sempre graditi commenti. Un forte abbraccio. Giorgino

il 02/11/2008 alle 16:39

Grazie per il commento, sei sempre molto cortese.
Un carissimo saluto. Giorgio

il 02/11/2008 alle 17:42
Yo

In questa natura che la tua mano dipinge con mano esperta, forse bisogna leggere anche una metafora della vita. Dimmi se fraintendo...:-)
Baci,
Yo

il 02/11/2008 alle 17:43

Si hai compreso perfettamente il significato del sonetto. Ricambio il bacio. Giorgio

il 02/11/2008 alle 18:54

Una bella descrizione del ciclo naturale che è un po' anche quello della vita, un alternarsi a volte imprevedibile di stagioni diverse.

il 02/11/2008 alle 19:41

Ti ringrazio per il tuo graditissimo commento. Un caro saluto da Giorgio

il 02/11/2008 alle 20:28