PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/11/2008
Guarda la luna in ciel, comè burlona

gioca a nascondino con la natura,

il vento suona fischiettando piano,

il mare manda un poco di frescura.



Guarda all’orizzonte, l’migrante

canta con il cuore e tanto sentimento,

canta un motivo per l’amante,

l’affida al mare e al vento.



Canta," Italia mia non ti so scordare,

spero di ritornare ogni momento

e poter attraversare questo mare

per tener fede al mio giuramento.



Italia mia da te voglio tornare

e visitare Alcamo marina per

poi imbarcarmi per Castellamare

e attraversare lo stretto di Messina.



Andare a Roma e prendere il treno

a salire per, Genova, Milano, Torino,

e dopo che il baule c’è l'ho pieno,

di ogni borgata preso un pezzettino.



Inginocchiato bacio il terreno

dove son nati Santi e Poeti

dove, riposano in pace nel suo seno

Dante, San Pietro e altri Profeti.



Guarda la luna in ciel com’è birbante

sembra far l’occhiolino all’emigrante

mentre fa strada, la stella più brillante

una colomba va, nel vecchio continente



di: Alcamese

Il sogno di Achille - opera di Savinio - 1929
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Yo

Spero che un giorno tu possa tornare...Mi è piaciuta molto. C'è dolcezza, nostalgia, musicalità...
Bella. Ciao ciao,
Yo

il 02/11/2008 alle 12:39

La ringrazio di cuore
un cordiale saluto

il 02/11/2008 alle 12:49

scusa il ritardo amico mio, ma solo ora posso leggermi con calma questa tua bella poesia in rime baciate..un saluto. anna

il 02/11/2008 alle 14:03

Mia dolce MUSA,
nel ringraziarti per la visita, di auguro una una serena domenica,e una splendita serata

il 02/11/2008 alle 14:33

Molto bella, armoniosa elegante e ben rimata. Un caro saluto da Giorgio

il 02/11/2008 alle 17:25

Grazie,commenti come il suo mi danno un po di respiro

il 02/11/2008 alle 20:07

c'e tutta la nostalgia che la nostra terra merita, complimenti per la bella lirica.
Vincenzo

il 12/11/2008 alle 22:04