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Pubblicata il 09/10/2005
Un giorno
ho deciso di crearti,
ti ho fortemente voluto,
in realtà eri niente,
solo ossa scarne,
lugubri vesti,
ti pendevano gli occhi
le mani senza pace,
qualche vago sogno
reminescenze in oblio.

Quel giorno
dovevo essere folle,
presuntuosa , egocentrica,
Dio.
Ora sono pentita.

A quella creatura aliena,
senza dolcezza,
senza comprensione,
vivo di notte,
larva di giorno,
per mia disgrazia
mi sono votata.

Sono pentita, ma è tardi,
mi toccherà espiare.
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.....e chiusi gli occhi e la mente .....avevo te ed il
resto non contava niente......ma la realtà cara anele un pò alla volta ci apre gli occhi e ci spalanca la mente..... e solo il rimpianto ci fa poi compagnia......
con tenerezza ti abbraccio.....GABRIELA.

il 09/10/2005 alle 15:03