sorride la sillaba_______________________di qua allegra saltella
nera quando s'avverte___________________________libera
di non essere stavolta_____________________di muoversi come
triste di pena, inchiostro_____________________meglio crede
d'umori che s'ammorta_________________________senza
in quel paradiso bianco__________________________________preoccuparsi del poeta
che silente attende di_____________________che guarda.
riempirsi___________________________________E ride.
E salta
Ritorna di qua, che di là s'annoia,
ha bisogno di muoversi, di svegliarsi
dal torpore quotidiano;
le parole detestano i poeti,
specie quelli presuntuosi,
ma annuiscono
e s'impregnano di luci vuote e vanitose.
Però______________________________sanno quando
tacere e allora tacciono. Il blocco del poeta. Tragediassoluta. La ribellione dei versi.
E allora s'impazzisce, scrive il poeta e riscrive riciclando idee
d'altri, ma stavolta senza stile e ricicla
imitazioni d’altrettanti autorevoli falsi___________________________________ E si spostano
e non si fanno prendere, queste s
i ll _________ abe
spar_:______________________________ se
che poi
si leganoquandononserve ... e si sleg ano quando non dovr ......,,,_________________ebber o
e si mescolano
e si perdono.
E si duole il poeta impotente e si domanda " questo dunque è il mio
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Talento
????????????i???????????? "sigh.
" Ben detto poeta, l'Ai detto______________L'ACCA, RAGAZZO, L'ACCA!
che c'è, no, niente lacca poeta,
è brillantina, sa, fin che ci sono i capelli... "
mah!
E fanno i dispetti le sillabe come impazzite,
l'acca spariscHe, e s'aggiunge dove non deve. E si nasconde.
Lettore attento, tu che giudichi la forma e la parola,
che, sai dirmi – tranquillo, niente rima con parola –
dov'è finita la i??
la i tende a isolarsi, è permalosa, vanitosa, e si nasconde.
È ben nascosta, ma io l'ho vista. Forza torna su. Un aiuto lettore?: Nel quesito la risposta.
Allora?
.........1,2,3,
trovata vero? Ah ah.
La i è necessaria .......,,,,,,,,;; imponente ...---- elegante
Pensiamo all' InfinIto a
Dio.. a..all'Io
e allora.. ha più libertà di altre vocali. Capito? La u, per esempio, io l'abolirei
triste, brutta, vuota......... E.........
l'universo dove lo mettiamo?? Non si può. E l'uomo?? S.....sob! Sigh!
Ma non era questo quello che avevo pensato. No.
L'idea c'era, poi ho pensato
a qualcos'altro e mi sono perso.
Dev'essere andata così. Già. Mi sto spegnendo
e mi sposto...............................
di qua ___________________________________________e di là
ondeggiando naufragando nel vuoto senza senso
nell'anonimanoia
a
riempire gli spazi ................... come nella vita........... le parole.
Ironia. Ribellione. Libertà. Pazzia. Anarchiassoluta. Cosa scrivo?
E che l'ho scritto io, lettore caro?? Io sono un mezzo, inutile originalità. Ho provato
a
darci un senso. Ma niente. Provaci tu, se hai tempo.
Dice " dài un po' di ritmo, cribbio, a questa poesiola, avanti che ce la fai, su! "
Allora ho incominciato a pensare serioso, ma
le sillabe
hanno
iniziato a muoversi
Su
....
....
...
....
Giù _______________________________nel centro
a
casaccio
MI ARRENDO! O forse
che..
questo è il ritmo......??? Mi deprimo. Il poeta s'arrende. E s'
avvia,
aaaaaaaaaaaaaaaaah
alla conclusione.
Ecco, si diverte il poeta
a divertire la morte,
a sviarla ___________________________ e
sguscia
e disorienta
il nulla
che lo marca a uomo, ovunque.