Missiva ingiallita dal tempo
t'ho ritrovato tra i fogli di un libro,
come fedele ancella hai custodito
le pene d'amore che a te affidai.
A te confidai i miei sogni,
i miei pensieri, le mie paure
e sperai che colui che amavo la leggesse
e fugasse dubbi ed incertezze.
La mia ritrosia, la mia riservatezza
ti riposero nel libro,
aspettando un giorno migliore.
Il tempo, pero', non mi concesse
parte di sè nè mi diede soste,
allor ti dimenticai.
Alcune primavere son passate
ed il tempo, a volte, equo giustiziere
ti ha fatto ritrovare.
Dolci sensazioni mi porta questo antico
scritto, ma non ho rimpianto.
La strada che poi intrapresi
è quasi percorsa ormai.
Or ti ho lacerato e quel tempo
è definitivamente andato.




Mablu'