trotterellando come una tartaruga tibetana, con un turbante in terital e un tatuaggio a forma di topo sulla tibia, mi trovai a intrattenermi con una trentina di tramvieri di Trapani in trasferta, amanti del trekking, del tressette e del Tantum verde in confezione tripla.Tra una partita a tric e trac, un tiramisù e una tirata di tabacco trinciato, ci trastullammo per tre giorni dopodiché, per rifarmi dallo stress, mi fiondai prima in un centro per trattamenti terapeutici "Tao" con offerta tre per due e, in seguito, presso la trattoria "Il tarallo" dove gustai una trota del Trentino al trifoglio nano, una terrina di tonno al topinambur, un tortino di tinca su letto( a castello) di tulipani e tuberose e vari tranci di torrone ticinese al caffè torrefatto...il tutto innaffiato da uno strepitoso Tavernello del settantasette taroccato... tremendo! Tornando a casa, passai davanti ad una famosa scuola di danza specializzata in tango, tamourè e balli tirolesi e così, preso da insolita frenesia, mi fiondai dentro e improvvisai seduta stante un tip tap da brivido sopra una tavola tarlata di tek, tanto che tombolai a terra battendo la testa e stirandomi qualche tendine! Così tumefatto e attapirato, me ne tornai nella mia tana sui monti Tatra, mi stesi sul mio tatami, accesi il termosifone e tirai tardi bevendo tisane di tiglio e tarassaco e guardando in tivu un vecchio telefilm di Rintintin col mitico tenente Rip Masters, con il commento tranchant del regista Tinto Brass con la traduzione simultanea in turco, in tedesco e in tibetano stretto...che tragedia!