sì come una chitarra abbandonata
sulla poltrona di una buia stanza,
aspettavo soltanto le carezze
di una mano divina per svegliarmi.
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poi sei venuta tu,
e hai accarezzato le mie corde
tu lei hai fatte vibrare di una musica
sconosciuta al mio cuore innamorato.
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e quando, nel travaglio dei miei sensi,
ho chiesto del tuo nome, mi hai sorriso,
mi hai detto: “ amico mio, sospiro mio,
non sai che sono? non mi riconosci?
io sono il tuo amore, la poesia!”
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ore 15,26
giovedì 2 dicembre 2021