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Pubblicata il 11/07/2020
pane e malinconia ogni giorno.
per un raggio di sole quante lacrime,
quante cambiali in bianco da firmare
per fermare la sorte!

per insolvenza, infine, ci raggiunge,
mia vita, la notifica di sgombero
da questi cieli azzurri,
dai passeri che cantano per noi,

dal mandorlo che a marzo con le sue
mani fiorite abbraccia anche le nuvole
e spera di commuovere
la strega della notte.

canzoni, sussurrate dalla bocca dei fiori,
e voi, alberi, strade del mio amore,
che foste la celeste eredità
di un figlio senza cuore… resterete!

e nell’aria di maggio
canterete per noi.
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