La piazza era assolata
e da maldestro vento animata,
sui gradini della chiesa
vi era lo sposo in ansiosa attesa,
sorrisi in volto, ed abiti eleganti
cravatte al vento, capelli svolazzanti.
or m'appari, volto di Donna
dal viso candido e corta gonna,
come Sei bella,di Te vorrei sapere,
e schiva mi guardi,
intuisci il mio volere.
la Tua pelle smossa
castiga i miei pensieri
in cui nascosti
son i miei intimi desideri.
si comprime in Te il vento
da scolpir ogni Tua parte,
che san d'amor
o altra ignora sorte.
e nuova folata giunge
a sollevar la Tua candida gonna,
graziandomi di audaci movenze
di sublime Donna.
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