PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/09/2011
Una, due
o forse
innumerevoli schiere
visioni allineate
ad un passo di danza
sincopato e acidulo
come un frinire
su covoni d'estate
il sole cade
a raggi alterni
ad abbagliare
le arterie, le chele
la maestà
delle putrefazioni
la corroborante freschezza
d'acque sorgive
uno o due
bicchieri intonsi
dentro il deserto
e barili o fiumi
di rubinetti che colano
con l'intermittenza dei solitari
laghetti andini
e la consueta prestanza
della natura appostata
saggiamente
sul trespolo incerto
del divenire.
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Mi piace il finale!
P.S. E'se fosse stata una stia?Come riscriveresti il finale?

il 20/09/2011 alle 22:00

ciao bib. non so cosa sia una stia. grazie per i tuoi commenti

il 21/09/2011 alle 10:50

sul serio?

il 21/09/2011 alle 22:13