Siamo mostri
dimenticati da luce
nelle circonferenze dell'esilio
versando sorrisi
sui deserti cristalli dell'estasi
come tsunami fritti
nella padella dell'ego.
Siamo rostri
che squarciano l'esistenza
a dorso di lustri
come bubboni di magma
nei caminetti in vetrina
partoriti da ventri simili.
Siamo in divenire
solo scorregge d'aria
inquinata e stantia.
Umani rattoppi
in calzini firmati.