molto evocativa e nostalgica la prima strofa.
sconsolata la seconda: in un mondo senz'alberi anche il ruolo degli adulti sembra perduto!
Che ci stai a fare al mondo? A conservare la memoria e a trasmetterla in modo che non vada perduta anch'essa!
un abbraccio
eos
hai tralasciato la parte per me vitale, il passaggio dalla noncuranza giovanile di ciò che succede al proprio corpo all'ossessiva preoccupazione e attenzione successiva dove bastano
due numeri all'otto, leggi alle ore 8, condizionano e ammollano la memoria da tanto assillata
la mia stima per te si evolve
affetto
ninomario
hai captato il mio pensiero,
che ci sto a fare in questo mondo
di miserie sentimentali,di bugie raccontate,
quello che odio di più nella vita.
scusami caro Nino se non riesco
a commentare come si deve questa tua.
oggi per me è una giornata no,
perdonami se puoi.
Marygiò
perdonarti e di cosa e perchè
la tua firma è già onore per me
affetto
ninomario
sei sempre molto buono con me ti ringrazio. ti auguro un buon inizio settimana, con la speranza che ti riprenderai presto da questo torpore.
Kiss. Marygiò
In questi versi si delinea come canbiano i costumi,
i comportamenti dell'infanzia tra ieri e oggi.
I bambini di una volta , giocavano scegliendo di arrampicarsi sugli alberi
e si sbucciavano le ginocchia.
Ora, invece si sono abbandonati questi giochi e ben altro ora, cercano i bambini...
giochi per combattere la noia,
giochi dove il branco si avventa sui più deboli, indifesi...
Come cambiano i tempi!
Molto apprezzata!
Dora
e io apprezzo te che apprezzi me
non è uno scioglilingua che pur fa bene
grazie dell'attenzione
affetto
ninomario